Partita il 28 febbraio la prima delle quattro date in cui il cantautore toscano Andrea Mastrelli metterà la sua musica a servizio della comunità di Amatrice. Lo abbiamo conosciuto meglio e ci ha raccontato questo importante progetto.
  • Un’iniziativa che unisce l’amore per la musica e per la nostra terra, soprattutto per le comunità che al momento si trovano ad affrontare grandi difficoltà. Raccontaci di più. Come sei entrato in contatto con i ragazzi di Amatrice 2.0?
Dopo la partita di Rieti con la Nazionale Cantanti, alla quale non ho potuto partecipare personalmente, ho conosciuto l’ associazione Amatrice 2.0, nata subito dopo il disastro dello scorso 24 Agosto. Sono ragazzi che hanno coraggio, determinati a far valere la propria voce, con incredibile tenacia e volontà stanno pian piano ricostruendo il proprio stato sociale. La prima data è stata quella nel mio comune a Vinci lo scorso 9 Dicembre. È stato un successo abbiamo riempito il teatro della Misericordia e siamo arrivati ad un totale di 1400€ di offerte che sono serviti per l’acquisto di stufe a legna per l’emergenza freddo. Dopo l’Unione dei Comuni del circondario dell’ Empolese ha accettato di portare avanti la manifestazione in 4 teatri del comprensorio. La prima data èstata quella del 28 Febbraio a Montelupo F.ino. La prossima data sarà il 29 di Marzo a Castelfiorentino, segue il 2 Maggio al Pacini di Fucecchio e infine il 31 Maggio alla Perla di Empoli. Mi sono impegnato per portare avanti questo progetto solidale perché ho conosciuto veramente le persone del posto, le loro esigenze e le loro necessità.
  • Hai iniziato a comporre quando avevi appena 13 anni. Da quali mondi trae ispirazione un ragazzino di quell’età per i suoi brani?
All’età di 13 anni ho iniziato a giocare con la scrittura e con la chitarra, cercando di scrivere quello che mi passava per la testa. E’ stato un bellissimo gioco che poi piano piano ha preso sempre più parte della mia vita. Scrivere a tredici anni per me era come fare una corsa al campino, mi sfogavo e divertivo con le parole e il canto.
  • Da Sanremo Lab al Premio Lunezia, fino ad arrivare al coronamento del sogno di ogni artista: l’incisione del tuo primo album nel 2015. Quale momento ricordi con più emozione?

Sicuramente la vittoria del Premio Lunezia è stata una bellissima emozione. Non accade tutti giorni, ricordo ancora benissimo quanto sia stata un esperienza importante. L’uscita dell’album mi ha formato ulteriormente, quando si ha la possibilità di pubblicare un album con etichetta discografica che crede nel progetto non si può che essere entusiasti. Ringrazio la Rusty Records che ha creduto in ” E’ Arrivato Remo” e la ringrazio ancora oggi per credere in quello che sarà il secondo album. L’emozione più forte, probabilmente la sto ricevendo adesso con questo tour nei teatri per Amatrice. Vedere sempre più pubblico partecipare per una causa così importante e fare del bene mi riempie di gioia e soddisfazione. Adesso siamo vicini alla seconda data del 29 di Marzo, al Ridotto del Teatro del popolo di Castelfiorentino. Spero di ripetere il successo di Montelupo e di Vinci.

  • E poi l’incontro tra musica e sport: la tua esperienza come portiere della Nazionale Cantanti…

La Nazionale Cantanti è il sogno di ogni cantante che da piccolo sognava di diventare un calciatore. Ricordo quando giocavo in porta in una piccola società calcistica di Empoli. Non avrei mai immaginato che col passare degli anni avrei potuto giocare e condividere il campo con i più grandi Cantanti italiani e talvolta anche veri professionisti del calcio. Devo tanto alla Nazionale, un associazione che porta col sorriso la speranza e il bene la dove c’è bisogno. E’ grazie alla Nazionale che si sono aperte le porte di questo tour per Amatrice. La prossima partita sarà a Senigallia il 26 di Marzo, giocheremo contro i campioni della ricerca, l’intero incasso sarà devoluto a favore di due progetti dell’Associazione Cuore di Velluto Onlus: Potenziamentodel reparto di cardiologia con attrezzature all’avanguardia e eco cardiografo portatile a servizio del territorio.

  • Nuovi sogni da realizzare?

I sogni sono tanti, adesso mi concentro a portare avanti questo tour nei teatri per Amatrice. Spero che si possa raggiungere più fondi possibili per l’associazione Amatrice 2.0. Ragazzi hanno bisogno di noi e noi siamo la loro forza.
In seguito lavoreremo al mio secondo Album.