È uscito il quarto lavoro di Daniele Meneghin, dal titolo “Animali, Uomini & Occasioni”. 14 brani scritti dallo stesso cantautore con la collaborazione del chitarrista Osvaldo Di Dio. Abbiamo chiesto a Meneghin di raccontarci il suo modo di esplorare, in musica e parole, la natura umana.

  • In questo nuovo album hai deciso di analizzare l’uomo e la sua coscienza concentrandoti sugli aspetti che più lo avvicinano alla natura. Spiegaci meglio.
Noi siamo natura, ma ce lo dimentichiamo, conoscere e rispettare la natura è conoscere e rispettare se stessi. Questo lavoro vuole dare un punto di vista che spieghi la palese uguaglianza tra l’uomo l’animale e quello che li circonda.
  • Non mancano le esperienze di vita vissuta, o come hai detto tu gli “appunti di vita”. Di cosa si tratta?
Scrivo le canzoni quando ne sento la necessità, le mie canzoni sono una finestra sul mio quotidiano, scrivo di quello che vivo.
  • Una collaborazione speciale per questo nuovo lavoro, quella con il chitarrista Osvaldo Di Dio. Come ha contribuito alla riuscita di questo progetto?
Osvaldo è un grande musicista con una particolare attenzione al testo e questo gli dà la capacita di vestire le canzoni con graziosa armonia.
  • Da diverse formazioni musicali al tuo percorso da solista, lungo la tua carriera hai attraversato numerose tappe. Quale ricordi con più emozione?
Ricordo con sincera nostalgia il tempo passato assieme a Gilberto Martellieri grande pianista purtroppo scomparso da alcuni anni. Persona eclettica, lui era musica pura.
  • Quali sono i prossimi appuntamenti che accompagneranno questo nuovo album?
A fine settembre uscirà (Luce) il secondo video estratto dall’album.