DONNO, luinese di nascita oggi vive  a Milano, tra scienze olistiche e naturopatia, rock, grunge e gli esordi posthardcore/metalcore ci presenta l’ultimo singolo. Il titolo è Altri Vizi e segue di circa 3 mesi l’altro singolo, Incondizionatamente. Ecco quello che ci ha svelato DONNO, passando dai suoi vizi e anche per Sanremo per arrivare anche al suo futuro artistico. Curiosi, vero?

Come ti senti ora, dopo il lancio del secondo singolo da solista?

“Mi sento sempre molto eccitato e felice ogni volta che pubblico una mia canzone! Ma anche un po’ teso nel sapere se piacerà e se ciò che voglio comunicare con la mia musica arriva nei cuori della gente”.

C’è qualcosa che avresti immaginato diverso durante la promozione, riguardo al riscontro, ecc.?

“Diciamo che non avrei mai immaginato di promuovere le mie canzoni per la prima volta da solista in un momento storico del genere… immaginavo di suonare dal vivo in qualche locale o di mettermi su qualche marciapiede per fare ciò che amo fare… ma è andata cosi, e sono comunque felice nel vedere che sui social le persone ascoltano e apprezzano! È un esordio che personalmente mi soddisfa”.

Altri Vizi è il tuo secondo singolo. Parla di abitudini, deleterie per l’essere umano, di vizi psicologici: puoi dirci di più?

“In questo brano parlo della forte resistenza al cambiamento, un tema che mi è piuttosto caro… mi rattrista molto ogni giorno confrontarmi con persone che passano la vita a lamentarsi e a mantenere sempre la stessa posizione pur standoci scomodi, ammalandosi addirittura! L’ho vissuto personalmente, sulla mia pelle, e paradossalmente è più faticoso mentalmente e fisicamente mantenere in piedi questo castello piuttosto che farlo cascare! Però la paura dell’ignoto, le regole della società, l’opinione altrui ci bloccano, e quindi preferiamo restare dove siamo piuttosto che provare a vedere cosa può succedere se si sceglie di cambiare direzione. Oggi la programmazione, la routine e la schematizzazione delle cose e delle giornate sono assai presenti nella vita di tutti, ma preferiamo incolpare le situazioni, la sfortuna, le istituzioni e tanto altro, trovando svaghi o valvole di sfogo leggere e superficiali che ci facciano dimenticare dei problemi… ma io vedo i problemi come una fortuna, i nostri campanelli d’allarme che ci indicano un limite da superare”.

Tu hai provato, o hai dei “vizi” di tipo psicologico e non che non sono del tutto sani?

“Mi piace abbracciare le persone e non mi faccio assalire dalll’ansia se scattano le 10 di sera e non sono ancora a casa… possiamo considerarlo un brutto vizio malsano?;-)”

Ha una morale questo pezzo?

“Non mi piace molto il termine morale, chi sono io per dire ad un individuo cosa è giusto o no? Però posso dirti che questo brano vuole esplicitamente stimolare l’ascoltatore a porsi delle domande rispondendosi con altre domande”.

Hai visto Sanremo?

“Certo! Ho guardato con grande interesse tutte le serate di Sanremo e sarebbe un sogno potermi esibire su quel palco! È un’ evento importantissimo! Ammetto che ho tifato per Di Martino e Colapesce, li seguo da tanti anni, si sono fatti la gavetta, il culo e alla fine sono riusciti ad arrivare al grande pubblico! Un bell’esempio! Però sono molto contento che abbiano vinto i Maneskin! Finalmente la musica rock si è presa la rivincita che meritava, speriamo sia solo l’inizio”.

Come ti vedi tra 5 anni a livello artistico?

“Posso dirti come voglio che sia tra 5 anni, ovvero una carriera avviata con 2-3 album di successo pubblicati, almeno una partecipazione a Sanremo e tanti concerti sui palchi principali in Italia. E, perché no, magari anche all’estero! Meglio sognare in grande no?”

Noi facciamo il tifo per DONNO e voi?