Tappa dopo tappa, inizia il racconto di un viaggio fatto di omaggi a grandi icone, città, favole e sogni troppo spesso infranti. Quale sarà la destinazione? Lo chiediamo proprio a Senhit, pronta a rappresentare San Marino alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest.

Verso L’Eurovision Song Contest. Come procede la preparazione a questo evento?

Sto lavorando assiduamente con il team da mesi alla ricerca del miglior brano e di conseguenza di tutta la parte creativa che lo circonda:) Ma sono serena e fiduciosa che comunque vada sarà un successo 😜 Quest’anno ho sentito molto vicino i fan del mondo eurovisivo con i loro commenti sui miei social, conto di stupirli su quel palco!

#Freakytriptoretterdam. Un hashtag difficile da leggere ma che non passa in osservato. Vuoi raccontarcelo?

Quando è stata annunciata a marzo la cancellazione di Eurovision 2020, dove avrei dovuto partecipare in rappresentanza di San Marino per la seconda volta, ci sono rimasta davvero tanta male. Ma dopo l’annuncio della mia candidatura anche per l’anno 2021 e la terribile situazione Covid che tutta Europa stava vivendo, ho deciso di reagire e mi sono inventata insieme a Luca Tommassini il FreakyTripToRotterdam, ovvero un viaggio metaforico nella storia di Eurovision che accompagnasse tutti verso Rotterdam 2021, attraverso omaggi mensili di grandi brani eurovisivi in chiave freaky:) L’hashtag prende spunto dal mio brano “Freaky!” che era la canzone candidata a ESC 2020… da qui è nato anche il soprannome Freaky Queen!

Un grande lavoro fatto insieme a Luca Tommassini, attraverso stili, mondi, icone, suoni ed effetti ipnotici, elettrizzanti e talvolta paradossali. Quale tra questi progetti hai vissuto più intensamente?

Per il #Freakytriptoretterdam eravamo partiti con l’idea di video “casalinghi” dopo il successo delle cover di “Insieme” e “Essenziale”, iniziativa proposta da Ebu per gli Home Concert. Poi ci siamo accorti che l’attenzione di faceva sempre più calda e così tutti i video del FreakyTripToRotterdam sono cresciuti in maniera esponenziale a livello artistico e sono stimolanti e divertenti ogni volta:) Luca poi è un vuuuulcano di idee e genialità! Quindi non esiste un video in particolare a cui sono più legata, sicuramente però l’ultimo “Amar Pelos Dois” mi ha dato tanto sia nel prepararlo che nell’interpretarlo. Con la sua poesia e delicatezza, lancia dei messaggi molti attuali, per esempio sono i bambini a vestire Babbo Natale quest’anno. Sono legata a tutte queste piccole opere d’arte così come ai loro messaggi a volte più chiari e forti (come in “Cheesecake” in cui è chiaro il riferimento alla morte di George Floyd) a volte più celati (come in “Rise Like a Phonenix” che pone l’attenzione sul valore della libertà di espressione e facendo riflettere sui diritti di ogni essere umano).

Mai come adesso è necessario un inno al respiro, all’esigenza di una boccata d’aria. E proprio in questi giorni è uscito il remix di Benny Benassi della tua “Breathe”…

Quale momento migliore per “respirare”! “Breathe”, uscita a giugno poco dopo la prima ondata di emergenza sanitaria ha ancora un messaggio attuale, così ho pensato di coinvolgere Benny Benassi per rendere il brano più ritmato ma mantenendo forte anche il lato pop. Sta funzionando, il pubblico apprezza, mi arrivano messaggi entusiasti e carichi quindi yes… breathe in and breathe out:)

Come è nata la Challenge #danceforpangea?

Ho conosciuto Pangea grazie a Luca Tommassini e ho avuto il piacere di entrate in contatto con persone straordinarie che lavorano seriamente a favore del prossimo. Ho accettato con grande gioia di scendere in campo per aiutare a far crescere l’iniziativa Piccoli Ospiti, che si occupa di aiutare bambini che hanno subito abusi e le donne che hanno subito violenza domestica. E qual è il miglior modo per far conoscere sempre di più la realtà di questa fondazione se non divertendosi attraverso la danza…la gioia…anche un sorriso. Io e Luca doniamo per ogni persona che ripropone la coreografia 100 euro alla Fondazione, per il progetto Piccoli Ospiti. Per partecipare basta pubblicare un video in cui si ripropone una delle 7 coreografie che abbiamo realizzato sui propri social utilizzando l’hashtag #DanceForPangea e taggando i nostri profili (Senhit e Luca Tommassini).