Jurijgami, talentuoso cantautore che ha fatto già molto parlare di sé. Ne ha fatta di strada dal singolo Christian De Sica del 2018 e, tra un impegno e l’altro, ha risposto alle nostre domande. Ecco la bella intervista a Jurijgami che ci parla anche di una strana fobia, l’Anatidaephobia…curiosi, vero?

Ti abbiamo lasciato un anno fa con Stati Uniti Mai, oggi invece ci presenti il nuovo singolo: Anatidaephobia. Cos’è cambiato in questo anno? Come stai oggi?

“L’ultima annata per me è stata di radicale cambiamento. Mi sono preso infatti una pausa discografica per ricapitolare le idee e concentrarmi su un altro aspetto del mio percorso musicale a cui tengo moltissimo che è la produzione. Adesso torno con Anatidaephobia esattamente un anno dopo Stati Uniti Mai con grandissimo entusiasmo e voglia di ripartire”.

Questo nuovo singolo è diverso da quello precedente che parlava di amore passato. Qui si parla di fobie. Davvero soffri di questa tipologia particolare?

“Mi piacerebbe tantissimo poter dire di soffrire realmente di Anatidaephobia ma purtroppo ti devo deludere dicendoti che non è vero. In compenso però, da ipocondriaco, posso dire di avere decine di altre fobie assurde e l’intento di questo brano era proprio quello di parlare delle paure più insensate che ognuno di noi ha dentro di sé.

“La tua musica, fino a qui almeno, parla di te, delle tue esperienze, del tuo essere, anche i prossimi lavori saranno così autobiografici?

“Mi piace molto l’idea di raccontare il mio vissuto perché penso sia il modo più efficace per scrivere canzoni originali, ma mi rendo conto che col tempo, per quanto si possano vivere esperienze diverse, diventa difficile non ripetersi. Per i prossimi lavori mi piacerebbe sperimentare situazioni nuove, magari non vissute in prima persona ma in grado comunque di trasmettere un messaggio”.

A livello sonoro invece cosa ti ispira? C’è qualche genere o gruppo che ha lasciato il segno?

“Di ispirazioni ne ho e ne ho avute tante nel corso degli anni, anche di generi diametralmente opposti tra loro. Un artista in particolare che ha lasciato il segno sulle mie produzioni in realtà non saprei dirtelo, è evidente che però ultimamente mi sono spostato su sonorità più rock e le chitarre distorte che tanto mi piacevano quando ho iniziato a suonare sono tornate ad essere un punto focale”.

Ti abbiamo visto sui social qualche mese fa accanto a Fabio Brando, ex componente dei Canova: cosa avete combinato insieme? Dobbiamo aspettarci qualche bella novità?

“Insieme a Fabio Brando stiamo facendo un po’ di ‘session’ di scrittura e devo dire che in questi ultimi mesi abbiamo tirato fuori canzoni molto valide. Insieme ci troviamo molto bene e spero che questa collaborazione possa durare nel tempo”.

Ti vedremo live questa estate?

“Se non per qualche evento dell’ultimo minuto questa estate credo di restare ancora in standby per registrare canzoni nuove e ripartire in autunno. L’auspicio è quello di costruire una bella situazione live per la stagione invernale, io mi sento pronto ma mi riservo di incrociare le dita per tutto il resto!”

In questi anni di crescente successo com è cambiato il tuo rapporto coi social? Il tuo profilo Instagram da pochissimo è diventato “vip”.

“In generale l’unica cosa che è cambiata penso sia la percezione di quello che sono dall’esterno. Dal mio punto di vista non è cambiato molto, se non che ora, dopo un po’ di periodo di ‘assestamento social’, ho trovato una dimensione che più mi rispecchia e quindi il dover raccontare online quello che faccio non mi pesa più come all’inizio”.

Parteciperesti al Festival di Sanremo? C’è qualche spoiler per caso che puoi fare?

“Mi piacerebbe molto partecipare al Festival, lo dico sempre, il palco dell’Ariston è lo spazio più prestigioso in cui un artista italiano possa esibirsi, al di là della storia, tutt’oggi il Festival ha ancora una valenza infinita. Di spoiler purtroppo non ne ho, mi presenterò solo nel caso in cui abbia la canzone giusta”.

Argomento a piacere. Cosa vorresti condividere in questa intervista con i tuoi fan, e anche con chi ancora non ti conosce artisticamente?

“A chi non mi conosce posso dire ‘Piacere mi presento, sono nuovo’ e a chi mi conosce ‘Se un tuo amico è negativo, portalo a un aperitivo!’. Buona estate a tutti!”