Ho avuto il piacere di intervistare i Vallanzaska che da poco hanno festeggiato i 25 anni di attività, tra canzoni ironiche e impegnate.
Il 29 Settembre è uscito il vostro ultimo disco dal titolo “Orso giallo”. Esattamente che cos’è questo Orso giallo? Cosa rappresenta?
L’Orso giallo è tante cose ed è una cosa strana come il nostro disco. L’orso giallo è anche il verso finale di “Soia” che è la canzone manifesto del disco e poi è anche un po’ realtà: guardando un documentario sugli orsi bianchi ho visto che sono in verità giallini, in confronto al ghiaccio.
Avete avuto una carriera costellata di canzoni in cui avete affrontato la società contemporanea. Dopo 25 anni di attività, pensate che qualcosa sia cambiato?
Per quanto riguarda la società contemporanea molto poco, per esempio, siamo una band nata prima di internet ma Berlusconi è ancora qui.
I primi due singoli “Quando è gatta” e “Assessore” hanno un sound tra loro abbastanza diverso, ma ho notato anche un distacco con i vostri album precedenti. A cosa è dovuto questo cambiamento?
Questo cambio di rotta è dovuto ad una nuova consapevolezza, quella che ci ha permesso di seguire la spontaneità nella composizione delle nostre canzoni. Siamo un gruppo che suona ska da sempre, spesso contaminandolo con generi affini, ma compiuti 25 anni abbiamo voluto seguire l’istinto, senza ingabbiarci in un genere musicale predefinito. Nel disco c’è quindi un grande varietà. Per noi sicuramente una mossa molto coraggiosa.
Come è stato accolto il vostro ultimo album dai vostri fan?
A parte che non si può dire male anche se lo fosse perché sarebbe da pirla, a noi è andata bene. Abbiamo iniziato “L’orso giallo tour” questa estate, supportato dal singolo “Quando è gatta” e nei concerti abbiamo proposto gran parte del disco. A fine agosto c’era gente che già chiedeva o cantava alcuni brani del nostro ultimo disco.
Come sta la musica Ska?
Come sapete è un’onda, ci sono alti e bassi, ma è importante dire che come sta la musica ska dipende anche dai gruppi che la interpretano, tutti compresi.