Dopo The Children, pubblicato in anteprima streaming da The Line of The best Fit e subito entrato in diversi paesi in New Friday Music Week di Spotify, e dopo aver conquistato il cuore di molti con il suo delicato dream pop venato di elettronica e dal forte sapore internazionale HÅN presenta il singolo 1986 (Freecom/Factory Flaws) lanciato in anteprima streaming da GorillaVsBear, (qui: http://www.gorillavsbear.net/tags/han/) e uscito in Italia per Rockit.it (qui).
“Italian artist HÅN follows up one of the year’s most stunning debut singles with another magical, crystalline dream-pop gem from her forthcoming EP”

“1986 è la traccia più peculiare dell’EP. Da un lato perché il testo è molto personale, dall’altro perché la produzione è per me atipica. ‘Why are you still here if there’s no one to please you?’ È questa la domanda che attraversa il brano e che ne riassume il senso, che  trascende il racconto di una storia personale per diventare una riflessione su quello che vedo intorno a me, sugli elementi che ricorrono nelle relazioni. E da qui nasce la scelta del titolo “1986”, che è l’anno in cui i miei genitori si sono incontrati.”  Racconta HÅN su 1986, accompagnato dal video girato da Maura Costantini.

Il brano, licenziato dall’etichetta Freecom in collaborazione con Factory Flaws, sarà contenuto nell’EP di debutto in uscita il 1 dicembre. Il progetto HÅN è sostenuto daSillumina – copia privata per i giovani, per la cultura.

BIO
HÅN è una ragazza accompagnata dalla sua chitarra e dal suo computer. Classe 1996, canta da sempre. Studia chitarra e pianoforte e suona in vari gruppi musicali tra Milano e Brescia, ma la sua più grande passione è guardare al futuro. Per questo inizia a comporre con il suo laptop brani che sembrano provenire da un altro pianeta.
Nel 2015 inizia a esibirsi da sola: il computer e la chitarra diventano i compagni di un viaggio alla ricerca dell’essenziale. Le atmosfere sono quelle del Nord Europa ma presto HÅN prende il volo anche da lì, quasi a voler guardare le distanze più che le similitudini, quasi a non voler sentire sulla pelle confini geografici o artistici.
La sua idea di musica è un’atmosfera sognante, delicata ma con carattere, con qualche elemento che spezzi la delicatezza: un misto tra pop elettronico e musica sperimentale/downtempo.
Quando scrive associa musica e immagini in un percorso a metà tra l’onirico e il reale.
Il suo album di debutto uscirà il primo dicembre.

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