HALLOWEEN D’ARGENTO CON I TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI per i loro 25 ANNI il 31 OTTOBRE 2019 – BOLOGNA, ESTRAGON
Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti.
Alla festa, in programma all’Estragon di Bologna il prossimo 31 ottobre, parteciperanno ospiti speciali che verranno annunciati nei prossimi giorni, mentre la scaletta del concerto verrà decisa dai fan.
Bologna è stata scelta perché è la città dei fumetti e del punk rock, ed è stata lo scenario della serie “Mondo Naïf”, che prese il nome dalla prima autoproduzione del gruppo friulano nel 1994.
Le prevendite del concerto sono disponibili su: https://www.mailticket.it/evento/23066
Evento Fb: https://www.facebook.com/events/504758823424495/
Dress code: mostruoso
Conosciuti per le loro performance mascherate e per i loro live di rock essenziale, Tre allegri ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione. Il loro ultimo disco “Sindacato dei sogni” è uscito a gennaio 2019 ed è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, confermando la band friulana come il gruppo mascherato più amato d’Italia.
RIPERCORRIAMO I 25 ANNI DEI TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
Nata sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi alla band per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto“ (1995) e “Si parte” (1996).
“Piccolo intervento a vivo” è un live, per il primo disco di inediti (secondo i crismi della discografia vera e propria) bisognerà aspettare il 1999 con “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. È con questo lavoro in bilico tra pop e rock che la notorietà e l’attività live della band cominciano a crescere notevolmente.
Il rapporto con la major ha però breve durata e la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” nel 2000 con la neonata e da sé stessi fondata La Tempesta, che negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana.
Nel 2001 viene pubblicato “La testa indipendente”, prodotto da Giorgio Canali, che contiene una delle più conosciute canzoni della band: “Ogni adolescenza”. La prolifica carriera del gruppo prosegue nel 2004 con la pubblicazione de “Il sogno del gorilla bianco”, disco caratterizzato da leggere venature etniche. Il trio pubblica il suo quinto album nel 2007, dal titolo “La seconda rivoluzione sessuale”, uno dei lavori più amati e che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel loro album “Primitivi del futuro” del 2010 iniziano ad essere presenti le prime influenze reggae che proseguono mescolate ad altri suoni di un’etnia immaginaria fino all’album “Nel giardino dei fantasmi”, rilasciato a dicembre 2012, sempre da La Tempesta.
A celebrare un 2013 che li ha visti come uno dei gruppi di punta della scena italiana, grazie anche al tour insieme a Jovanotti con cui hanno condiviso i palcoscenici dei maggiori stadi italiani, Tre allegri ragazzi morti intraprendono un tour europeo che ha toccato Londra, Bruxelles, Parigi e Barcellona. Nel luglio dello stesso anno pubblicano, in allegato facoltativo al numero 88 della rivista XL di Repubblica, un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”.
Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 – Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994” in cui la band ha eseguito per intero le prime cassette registrando una serie di sold out in tutta la penisola.
Nel 2015 Tre allegri ragazzi morti si esibiscono nel tour “Unplugged”, una serie di concerti acustici in locali di piccole dimensioni (da cui l’album “Unplugged – Live”) e nel maggio dello stesso anno la band pubblica l’album “Quando eravamo swing”, una raccolta di brani arrangiati in stile swing con l’Abbey Town Jazz Orchestra, con la collaborazione di Maria Antonietta nel brano “Occhi bassi serenade”, al quale è seguito il tour estivo di presentazione dell’album.
Il 12 gennaio 2016 la band annuncia il nuovo album dal titolo “Inumani” uscito nel marzo successivo per La Tempesta Dischi. Il 25 febbraio viene pubblicato il primo singolo estratto dal disco, “In questa grande città (La prima cumbia)”, che vede la partecipazione di Jovanotti. Grazie ad “Inumani” Tre allegri ragazzi morti partecipano ad alcune trasmissioni televisive come “Quelli che… “ e “Che tempo che fa”. Il tour di Inumani è composto da una sessantina di date, molte delle quali con ospiti speciali sul palco Monique Mizrahi ed Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion).
Il 30 ottobre 2018 Tre allegri ragazzi morti pubblicano il nuovo singolo “Caramella”, seguito da “Bengala” e “Calamita”, brani che anticipano “Sindacato dei sogni” uscito il 25 gennaio 2019.
I Tre allegri ragazzi morti hanno presentato il nuovo album “Sindacato dei sogni” in diverse trasmissioni radiofoniche, tra cui Rai Radio1 Music Club e Rai Radio2 Rock and Roll Circus, con intervista e minilive, Rai Radio1 In viva voce, Rai Radio3 La Lingua Batte, Rai Radio1 Sciarada, Rai Radio1 Centocittà, Rai Radio1 Un giorno da gambero, Radio Deejay Tropical Pizza, Radio Lattemiele. In televisione, la band ha presentato il nuovo disco, con intervista e minilive, nel programma Stracult su Rai2, ed è stata intervistata dal Tg1 Rai, da Rainews24 e dal TGCOM24.