In concomitanza con i concerti di Gino Paoli, genovese doc, è partita una raccolta fondi che durerà un mese a favore degli sfollati del ponte Morandi.

Alle vittime del crollo è stato imposto un durissimo timing: avranno poco più di due ore per prendere tutti i loro averi. Quello che non riusciranno a portar via andrà distrutto.

Così affermano Andrea De Micheli e Luca Oddo, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Casta Diva Group, holding a cui appartiene in locale:

“Il tempo che gli sfollati di questa tragedia hanno a disposizione per raccogliere gli oggetti di una vita è più o meno la stessa di una serata al Blue Note”

 “Quando l’abbiamo realizzato è stato tremendo e ne siamo rimasti molto toccati, tanto che a partire da venerdì sera – data simbolica in quanto sul palco del Blue Note c’era Gino Paoli, genovese doc – per un mese, abbiamo deciso di mettere a disposizione una bowl all’interno della quale sarà possibile donare un contributo che verrà donato a Aldea Onlus

 

 

La musica è un linguaggio universale che ha da sempre saputo unire popoli e culture diverse e Blue Note Milano, che ha la fortuna di ospitare grande musica, ha il dovere di fungere da legame tra le persone, soprattutto in momenti di grande crisi

Noi che abbiamo il potere di attrarre così tanta gente sentiamo la necessità di essere più vicini, non solo emotivamente, a tutti i nostri connazionali che stanno vivendo il disagio del crollo del ponte Morandi perché il cielo nelle stanze di tutti torni a essere sereno

 

Di seguito le foto del live al Blue Note di Gino Paoli

GINO PAOLI LIVE AL BLUE NOTE DI MILANO