In radio da venerdì 2 giugno “Brasilia”, il singolo d’esordio dei MANITOBA, gruppo fiorentino formato da Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti.
“BRASILIA”: il videoclip
Il video di “Brasilia” è un’istantanea che rappresenta perfettamente i Manitoba. Come in ogni foto perfetta, tutto è chiaro sin dal primo sguardo: ci sono la spontaneità e l’assenza di filtri, c’è l’istinto fulmineo che guida l’idea alla base dello scatto e c’è la capacità di immortalare la storia del soggetto.
Quattro chiacchiere con Giorgia e Filippo e scopri che nell’infanzia entrambi avevano una passione smodata per il ballo. Non appena i rispettivi genitori premevano il tasto play, in auto o a casa, ecco che si lanciavano in danze sfrenate dimostrando un’incontenibile passione per il ritmo.
E’ così che, in una giornata dedicata alla ricerca di quello scatto perfetto destinato al book fotografico della band, i due si scoprono registi e interpreti del videoclip di “Brasilia”. Nel nome di un minimalismo spontaneo, i Manitoba girano appena poche riprese con una strumentazione improvvisata e ridotta all’osso.
raccontano i due protagonisti
Siamo felici di avere creato un’atmosfera come quella di Brasilia» «diversa rispetto a quella più malinconica del nostro primo video “Ti schianterai contro di me”. Entrambe ci rappresentano e completano la nostra identità
E quell’atmosfera all’ombra di una grande palma colorata, nel cuore di un bellissimo parco della loro Firenze, si sposa emblematicamente con il testo della canzone, che ironizza su quella vanità e quel desiderio di appariscenza maniacale di cui soffrono i nostri tempi.
Ogni tanto, ve lo dice Brasilia, è bello prendersi in giro!
MANITOBA
I MANITOBA sono Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti, hanno vent’anni e si conoscono dall’infanzia, ben dodici estati a giocare spensierati sul bagnasciuga di Baratti, vicino Piombino. Poi a 14 anni i Nirvana cambiano la vita di Filippo, mentre sarà un concerto di Battiato a sortire lo stesso effetto su Giorgia. A fine 2016 la band si classifica al secondo posto del RockContest di Controradio, esibendosi nella serata finale davanti ad una ricca giuria di addetti ai lavori e artisti come Alberto Ferrari (presidente di giuria), Colapesce, Iosonouncane e Giulio Ragno Favero de Il Teatro degli Orrori. Da quel momento i Manitoba condividono il palco con alcune delle più interessanti formazioni italiane quali Motta, His Clancyness, One Dimensional Man, Nobraino e King Of The Opera. Anche la stampa si accorge presto di loro e arrivano le nomination come “Miglior Promessa 2017” su Repubblica Music Box e migliore “New Live Band 2017” su Keeponlive.com