Dieci-Bonaffini: Nuovamente sulla strada

Autori “storici” di Pierangelo Bertoli, Marco Dieci e Luca Bonaffini lanciano un inedito folk rock dalle tinte anni ’70, con un grido di speranza che inneggia alla vita.

Ai duetti di Luca Bonaffini ci siamo abituati.

Con personaggi noti come Pierangelo e Alberto (il figlio) Bertoli, Flavio Oreglio, Claudio Lolli e Sergio Sgrilli, ma anche con gli emergenti d’autore come Mud, Gio Canevese, Stella Bassani, o addirittura accoppiate per album interi (mimetizzate da acronimi o marchi misteriosi, come BLEZ – con Ermanno Zanfi – e CRONACHE con Gianni Mocchetti).

Ma questo, forse, è l’incontro meno previsto di tutta la sua carriera.

Dal cilindro spunta Marco Dieci, una firma famosa preziosa della produzione musicale storica di Pierangelo Bertoli, per il quale ha ricoperto per almeno due decenni, il ruolo di pianista, autore, arrangiatore e produttore artistico.

Quasi casuale, dopo trent’anni, il loro incontro “nuovamente sulla stessa strada”. La colpa è sempre di Bertoli che, per entrambi, è stato un compagno di viaggio e di vita.

Un tour, che prevede canzoni portanti del repertorio di Bertoli (da Eppure soffia a Spunta la luna dal

monte), con tanti contributi dei due artisti (tra l’altro autori di brani come Certi momenti, Chiama piano, Non vincono, Dal vero, La prima pioggia, Oracoli, Maddalena, Maria Teresa ect…).

E, come colonna sonora, un singolo intitolato come il tour: NUOVAMENTE SULLA STRADA.

Una ballata, profumata di anni ’70, che racconta la storia di due donne, forse due ragazzine giovanissime, forse più grandi. Entrambe hanno perso la voglia di vivere, stanno abbandonando la vita, perché deluse e ferite. Due storie parallele, come binari, che forse non s’incontreranno mai.

O forse si, nuovamente sulla stessa strada, per spingere un’automobile in panne che blocca tutto il traffico. E la strada si libera. Come la loro vita, scorre ancora.

Armonica, chitarre acustiche molto “on the road”, un pianoforte alla Billy Joel e due voci potenti, per gridare sì alla vita e alla voglia di combattere “nuovamente” per lei.