Blues, Rock, chiamatelo come volete. La musica degli Electric Ballroom scuote l’anima. Il trio italiano continua il suo lungo percorso on the road in tutta Italia.

Dopo il Blues Made In Italy, il Summerfield Festival (insieme ad Hardcore Superstar) e il recente live con i Vodun, la band rilascia oggi il nuovo video di “Little Clown Girl”. Il brano è il secondo estratto dal primo omonimo EP uscito quest’anno per Bagana Records. Di nuovo live in studio, senza filtri, vero e diretto. 

Il testo di questa canzone è nato dall’unione delle atmosfere e dei personaggi protagonisti dei miei due romanzi preferiti: Clown Girl di Monica Drake e Topi di Gordon Reece.
La prima è la storia di una ragazza clown che vive per strada fra atmosfere grottesche, personaggi inquietanti e palloncini; il secondo un thriller in cui le protagoniste, madre e figlia, che inizialmente sono identificate come le vittime per eccellenza, attraverso un episodio cupo e violento si riscoprono essere delle vere carnefici, pronte a tutto.

Così è la Clown Girl della nostra canzone: una ragazzina trasandata, in un micro abito sudicio e calze a righe, che viene trovata dalla polizia sulla scena di un delitto. In un primo momento ipotizzata come una delle vittime sopravvissute al massacro, viene poi tradita dal suo atteggiamento aggressivo e riconosciuta come la vera killer.
Ho sempre trovato estremamente affascinante questa tematica fortemente horror degli opposti: personalità perverse e agghiaccianti appartenenti ai soggetti più impensabili e all’apparenza innocenti.

Le parole di Giulia, voce della band

 

Prossime date del 2016:
Ven 09/12 @ Rock’n’Roll Club, Rho (MI) – Evento FB
Ven 16/12 @ Pilly American Diner Cafè, San Prospero (MO) – Evento FB

Prossime date del 2017:
Ven 20/01 @ Lazarus, Cesena (FC) – Evento FB
Ven 17/02 @ The NAMM, Cinzano (CN) – Evento FB
Sab 18/02 @ Buddha Rock, Mondovì (CN) – Evento FB

Come nasce il progetto.

Una storia brevissima e intensa, nata per essere raccontata:
Filippo Sperotto e Marco De Grandi sono amici, uno chitarrista e l’altro batterista. Fil ha delle bozze, le fa ascoltare a Marco che decide di prestare il suo drumming ai pezzi. I due decidono che una voce femminile potrebbe calzare a pennello, e chiamano Giulia Osservati, che in una prova stende i testi e scrive le melodie. Nascono gli Electric Ballroom.