Dopo il grande successo della preview dei Negrita, che il 13 luglio hanno animato il Porto Antico di Genova gremita in ogni ordine di posti, l’edizione 2018 del Goa~Boa Festival entra nella sua fase culminante: il weekend del 20, 21, 22 luglio saliranno sul palco Motta, Ministri, Caparezza, Tedua e molti altri.

La location è l’impareggiabile lArena del Mare del Porto Antico di Genova: circondata dal mare, in centro città.

GOA~BOA 2018 // MAIN STAGE

Venerdì 20 luglio

MOTTA + MINISTRI + PINGUINI TATTICI NUCLEARI + MAKAI + VIITO

Sabato 21 luglio
CAPAREZZA + MUDIMBI + VOINA

Domenica 22 luglio
TEDUA + ACHILLE LAURO + FRAH QUINTALE
BILOGANG + ARASHI
Aftershow  MYSS KETA

Mercoledì 25 luglio
COEZ + COMA_COSE+ FRANCESCO DE LEO

RED BULL TOUR BUS // OFFICIAL 2nd STAGE

THE ANDRÈ ~ L’ULTIMODEIMIEICANI ~ SAAM ~

MARTIN BASILE ~ KALT+AMEDANCE~ BANANA JOE

MUSIC RAISER ARTISTS  E MOLTI ALTRI

MOTTA

Motta salirà sul palco del Goa~Boa fresco vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2018 per “Vivere o Morire” (pubblicato da Sugar) nella categoria Disco in assoluto dopo aver vinto, nel 2016, con “La fine dei ventanni”, la Targa Tenco per la miglior Opera Prima. Per la prima volta, nella storia della manifestazione, un artista riceve due targhe per i primi due album. Un grande riconoscimento per il giovane cantautore e polistrumentista toscano, che ha saputo dimostrare un grande talento, carattere, voglia di essere e urgenza di dire.

MINISTRI

“La tecnologia, nei dischi e nei concerti, sta dando possibilità incredibili a chiunque voglia far musica e dir la propria – ed è una cosa bellissima. Ma il fatto, com’è ancora per noi, di salire su un palco e sapere che tutto, ma veramente tutto quello che succederà, dipende solo dalle tue dita e dalla tua voce, sapere che dopo un attimo esisterà quello che un attimo prima non esisteva, e che nonostante i tuoi sforzi di controllarlo sarà sempre diverso da quello che avevi previsto, be’ questo non c’è tecnologia che lo possa restituire. Difatti si chiama anche, semplicemente, vita. “

Ministri

CAPAREZZA

L’artista pugliese presenterà dal vivo i brani del suo ultimo album “Prisoner209”, un concept album sulla prigionia. “Sono un artista libero o sono prigioniero di questo ruolo? Sono felice o solo soddisfatto? Fare dischi era nel mio destino o è stato solo un grosso equivoco? Sono tante le domande esistenziali che mi sono posto mentre scrivevo questo disco, mentre cercavo di superare lo shock dell’acufene che mi ha colpito nel 2015, mentre cercavo di reinterpretare i tarocchi che avevo davanti.”

TEDUA

Durante le sue nuove performance live, il fenomeno rap genovese proporrà dal vivo tutti i brani tratti dal suo nuovo album d’inediti Mowgli (Sony Music), senza dimenticare inoltre i maggiori successi che hanno segnato definitivamente l’inizio del suo singolare percorso artistico, consacrandolo come uno dei più rappresentativi personaggi del panorama hip hop italiano.

Il festival: GOA~BOA

Goa~Boa è un festival che caparbiamente, anno dopo anno, mantiene la propria rotta garantendo una programmazione libera da ogni restrizione di genere. A confermarlo è la traiettoria disegnata tra il 13 e il 25 luglio, forte di una line-up italianissima in cui acclamati nomi della scena nostrana (Negrita, Caparezza) si alternano a nuove leve rock autoriali (Motta, Ministri), a protagonisti della trap (Tedua, Achille Lauro) – genere in cui GB ha creduto per primo in Italia, dimostrando ancora una volta grande attenzione ai nuovi linguaggi – e, più in generale, alle nuove tendenze pop (Coez, Frah Quintale).

Tra presente e futuro, Goa-Boa insiste nel guardare l’orizzonte in quel modo originale che l’ha reso un punto di riferimento nel calendario nazionale ed europeo dei festival di settore. Ed è così che a Genova, dal 1998, all’interno di uno dei luoghi più affascinanti del Vecchio Continente, Goa~Boa continua a ospitare sullo stesso palco il sangue nuovo della musica italiana accanto a formazioni che ne hanno fatto la storia, preservando la capacità di intercettare anche quei giovani talenti a km zero che, auspicabilmente, scriveranno il domani.