Il videoclip de “IL GIORNO SBAGLIATO”, ultimo brano estratto da “Faccio un cinema” il nuovo album di inediti de IL TRIANGOLO.

Attualmente in tour per presentare il terzo lavoro discografico, il duo composto da Marco Ulcigrai e Thomas Paganini rilascia quello che presenta come “il videoclip più intimo e personale che abbiamo mai girato, probabilmente il nostro preferito, sicuramente il più vero. È nato in maniera spontanea quasi per caso – prosegue la band sul video – durante una giornata in cui Andrea Perna (il regista) è venuto a trovarci in studio l’estate scorsa, portandosi dietro una reflex con l’idea girare qualche immagine e scattare qualche foto di backstage. Il caso ha voluto che stessimo registrando proprio “Il giorno sbagliato”: dopo qualche giorno ci ha mandato questo video già montato, praticamente finito.”

 

IL DISCO: “FACCIO UN CINEMA” 

Dopo un silenzio durato 5 anni, la band ritorna con il terzo capitolo del percorso iniziato nel 2012 con “Tutte le canzoni”. Dopo il tuffo nel beat italiano degli anni ’60 del disco d’esordio e il successivo “Un’America” (2014), Il Triangolo riprende il viaggio all’interno della tradizione cantautorale italiana, portando avanti la propria ricerca sonora, in cui ha fatto della commistione tra passato e presente la propria cifra stilistica: chitarre surf e melodie retrò si fondono con arrangiamenti moderni ed un’anima rock’n’roll, dando vita a suono riconoscibile e contemporaneo.

Faccio un cinema” è il risultato del lavoro di crescita personale e musicale che la band ha compiuto in questi anni: l’amore, l’amicizia, le esperienze della vita non sono più temi raccontati dal punto di vista privilegiato dei vent’anni, ma dagli occhi di chi sta affrontando l’inizio di una nuova fase più matura dell’esistenza.

Le canzoni del disco accompagnano l’ascoltatore in un mondo senza tempo – dalle atmosfere retrò, a tratti malinconiche – che si compone delle tante storie raccontate in ciascuna di esse, come nei classici film “ad episodi” di felliniana memoria.

Le ispirazioni per la scrittura e gli arrangiamenti sono molti: il cantautorato italiano, gli anni ’60, il mondo del cinema, da cui nasce la voglia di raccontare storie. Ma anche il pop contemporaneo, le serie TV e i social, dai quali prendere l’immediatezza del linguaggio.