Continua a registrare diversi sold out in tutta Italia il tour di presentazione di “GO GO DIVA”, il nuovo album de LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, il progetto composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina.

La band, infatti, ha registrato un meraviglioso tutto esaurito anche al Locomotiv di Bologna, dopo i sold out di Torino, Milano (doppia data), Pisa e Roma.

 

La Rappresentante di Lista prosegue la sua serie di concerti, conquistando un pubblico sempre più numeroso grazie al carisma e alle trasversali capacità performative che gli artisti portano sul palco.

DATE:

06/04/2019 Firenze – Flog (ore 22.30, ingresso 13,50 euro)

12/04/2019 Reggio Emilia – Fotografia Europea – NUOVA DATA

19/04/2019 Santa Maria a Vico (CE) – Smav (ore 23.15, ingresso 10 euro)

20/04/2019 Arezzo – Karemaski (ore 22.30, ingresso 10 euro)

25/04/2019 Genova – Balena Festival (ore 21.30, ingresso 15 euro + dp)

27/04/2019 Fabriano (AN) – Sonic Room

03/05/2019 Mestre (VE) – Centro Culturale Candiani

17/05/2019 Messina – Retronouveau – NUOVA DATA

18/05/2019 Vittoria (RG) – Scenica Festival – NUOVA DATA

26/05/2019 Milano – MI AMI Festival 2019 – NUOVA DATA

 

“Go Go Diva”, è stato anticipato dal singolo e video “Questo Corpo”, seguito dai brani “Woow” e “Maledetta tenerezza”.

Link al video di “Questo corpo” su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=Cwys8Ue_FYQ

Link al video di “Woow” su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=MvqjIrDPrYc

La Rappresentante di Lista è innanzitutto un progetto di ricerca, nato con un punto di vista plurale femminile: una femmina che accoglie, che si prende cura, che ama.

Le canzoni de La Rappresentante di Lista sono un unicum nel quale convivono scrittura, teatro e forma canzone: i loro versi sono frammenti di romanzi, i loro concerti sono spettacoli teatrali, la metrica dei loro versi scalcia violentemente fra un accordo e un altro, la sostanza musicale dei loro brani è brutalmente istintiva, ma più che consapevolmente rigorosa, a tal punto sfiora il rituale.

L’energia che muove la ricerca della band prescinde dalla necessità di cristallizzare un genere e nella descrizione che gli stessi autori fanno della loro musica, definendola queer, è già presente questa continua trasformazione.

Con la scrittura di questo terzo disco in studio, LRDL prosegue la ricerca avviata con (Per la) Via di Casa e Bu Bu Sad: l’analisi delle contraddizioni, dei sogni, delle paure, delle fragilità, sfocia in un racconto che ha come punto focale la complessità delle relazioni umane. LRDL pur scrivendo canzoni, non ha un approccio cantautorale alla scrittura. I versi si susseguono stratificando immagini. L’amore è un pretesto per raccontare della vita, del mondo, della politica, della guerra, del male, in una sola parola: dell’uomo.

Nella drammaturgia delle canzoni il tempo narrato corrisponde a un “qui e ora (o mai più)”. L’espediente è un avvenimento straordinario, un momento di massima tensione, un punto di non ritorno declinato su diversi livelli: un attentato, una guerra, ma anche un litigio, un abbandono. Momenti quotidiani e intimi sono sullo stesso piano di eventi universali e politici.