Chi riesce a raggiungere i confini del mondo, il mondo lo sente meglio di chiunque altro, fino a fondersi con esso in un unico respiro, quello di Madre Natura. È online da oggi 31 gennaio il video di L’Altrove http://bit.ly/MarokLAltroveYouTube, brano estratto dal vol.1 di Alone, il “disco perpetuo” di Gianni Maroccolo, appena uscito per Contempo Records.
“Tu sei tempesta e tu sei l’urlo del vento. Tu sei la sterminata distesa nella quale vaghi da tempo immoto, tu sei la neve e tu sei il muschio che rigoglioso ricopre la terra. Tu sei l’acqua che si insinua sotto la sua superficie, tu sei il suo respiro, il suono che ne scaturisce. Tu sei un piccolo possente bue muschiato, sei l’universo che lo ospita, tu sei qui e tu sei Altrove.”
Così scrive il critico musicale e scrittore Mirco Salvadori nel racconto che, insieme alle immagini dell’artista visivo Marco Cazzato, accompagna l’album di Marok. E da quelle parole e da quei disegni nasce il video, realizzato a quattro mani da Michele Bernardi, uno dei migliori animatori italiani, e dallo stesso Marco Cazzato.
Un bue muschiato che attraversa lentamente e solennemente una tundra situata in uno spazio-tempo diverso, una Natura sconfinata a tratti serena e attraversata da stormi di uccelli migratori, che d’un tratto può diventare ostile, con il cielo oscurato dalle nuvole e l’aria sferzata da una neve calma ma costante, che ricorda vagamente quella presente nell’incipit della graphic novel di culto L’Eternauta. Un viaggio faticoso ai confini dell’ignoto superato il quale il bue da bestia diventa spirito, immagine archetipica, anima mundi.
Videomaker, regista e autore di diversi videoclip animati per alcuni fra i maggiori protagonisti della scena musicale alternativa italiana (Le luci della centrale Elettrica , Tre allegri ragazzi morti, Colapesce , Punkreas, 24 grana, Prozac+, The Zen Circus), Bernardi ha sviluppato con la tecnica del cut out digitale 2D l’artwork del disco e gli ulteriori disegni che Cazzato – autore in ambito musicale delle copertine di album come Canzoni per un figlio dei Marlene Kuntz e C’eravamo abbastanza amati di Luci della centrale elettrica – ha aggiunto per arricchire la narrazione visuale di questa traccia numero quattro di Alone.
Una traccia dominata dalla chitarra, dal basso e dall’elettronica di Marok. Un brano di ispirazione induista, un mantra di buon auspicio, psichedelico e spirituale, attraversato da una voce inimitabile, quella di Stefano Rampoldi, in arte Edda – figura culto della storia del rock indipendente italiano, fin dal suo esordio negli anni’80 come voce dei Ritmo Tribale – e accarezzato da sitar e esraj suonati da Beppe Brotto.
Il video di L’Altrove verrà presentato, insieme all’intero progetto Alone, il 2 febbraio all’Auditorium Flog di Firenze, in occasione della Contempo Night, e il 5 febbraio al Circolo dei Lettori di Torino. Ai due appuntamenti saranno presenti Gianni Maroccolo, Edda, Beppe Brotto, Mirco Salvadori, Marco Cazzato e Michele Bernardi.
Firenze, 2 febbraio
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Torino, 5 febbraio
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