Da domenica 7 aprile con il concerto, alle ore 21, in Piazza San Zeno a Verona in occasione del Vinitaly parte il tour italiano della band rock-folk valdostana L’Orage, che porterà dal vivo il nuovo disco “Medioevo Digitale” (PhD 2019/Artist First), in uscita il23 aprile, che segnerà la svolta rock del loro sound. Un disco che affronta tematiche di grande attualità come il cambiamento climatico, l’essere migranti e l’involuzione culturale dell’Italia negli ultimi vent’anni.
Fortemente ispirato alle dinamiche e ai tormenti vissuti dalla generazione nata tra il ’78 e l’82 del secolo scorso “Medioevo Digitale” è stato anticipato dall’uscita, lo scorso 29 marzo, del nuovo singolo “Canto D’Addio”, ispirato alla vicenda di Giordano Bruno e caratterizzato da sonorità marcatamente più rock rispetto a quelle precedenti. Ecco tutte le prime date del tour:
7 aprile – Vinitaly – Verona;
13 aprile – Anteprima Tavarock 2019 per Emergency – Quincinetto (To);
26 aprile – Hiroshima Mon Amour – Torino;
8 maggio – Spaziomusica – Pavia;
17 maggio – Taverna Tortuga – Chianocco (To);
18 maggio – Cinema Vekkio – Corneliano (Cn);
24 maggio – La Scighera – Milano;
Info su www.ph-d.it
A caratterizzare la narrazione de L’Orage – Alberto Visconti (voce, chitarre), Remy Boniface (ghironda, organetto, violino, cori), Vincent Boniface (organetto diatonico, sassofoni, tastiere, cornamuse, cori), Luca Moccia (basso, contrabbasso) e Antonio Gigliotti (batteria) – rimane una visione energica e propositiva, una comunicazione potente, un messaggio anarchico e simbolico verso la libertà di pensare e di immaginare. Nella scrittura dei nuovi brani si avverte una nuova e più matura sensibilità verso i temi di urgenza sociale, senza mai abbandonare però l’atteggiamento festoso e la spinta al divertimento che la loro musica ha sempre veicolato.
L’Orage nasce nel 2009 dalla collaborazione tra il cantautore Alberto Visconti e i fratelli Rémy e Vincent Boniface ed è diventato in breve tempo uno dei gruppi valdostani più amati di sempre. A Musicultura, la più importante in Italia nel genere canzone d’autore, L’Orage si è aggiudicato il primo premio assoluto, la Targa della Critica e il Premio per la Migliore Musica con la canzone “Queste Ferite sono Verdi”. Da lì in poi L’Orage si è esibito su palcoscenici importanti come Auditorium Parco della Musica, Sferisterio di Macerata, Sala concerti RAI di via Asiago a Roma, Music Italy Show (Bologna), Folkest, Aosta Classica, Collisioni, Carroponte, Villa Ada incontrando sul palco o aprendo i live di artisti del calibro di Jethro Tull, Goran Bregovic, Carlos Nunez, Lou Dalfin. A febbraio 2013 L’Orage presenta il concerto evento “L’Orage e Francesco De Gregori insieme dal vivo” frutto della collaborazione con il grande artista romano. L’Orage ha presentato la propria personale rilettura di dodici canzoni di De Gregori da lui magistralmente reinterpretate per l’occasione. Francesco De Gregori ha anche regalato a L’Orage la propria indimenticabile interpretazione di un brano firmato da Alberto Visconti e dai fratelli Boniface: “La Teoria del Veggente”, pubblicata nel disco “L’Età dell’Oro” (Sony Music, 2013). Il 22 gennaio 2016 è uscito “Macchina del tempo”(SonyMusic/Ph.D.) prodotto da Enrico “Erriquez” Greppi, quarta produzione discografica de L’Orage. Il 2014 vede L’Orage sul palcoscenico del Primo Maggio a Roma in diretta Rai. Nel 2015, a conclusione del tour estivo “Ululare alla Luna”, il 22 settembre, L’Orage ha partecipato al concerto-evento RIMMEL 2015, all’ARENA DI VERONA per i 40 anni dell’album “Rimmel”, con Francesco De Gregori e altri (Ligabue, Malika Ayane, Giuliano Sangiorgi, Caparezza, Fedez, Elisa, Ambrogio Sparagna, Checco Zalone, Fausto Leali) interpretando il brano “Le storie di ieri”.