Dopo il palco di X-Factor e i super-concerti di artisti come Fedez o J-Ax, la cantante milanese arriva sulle piattaforme musicali con un brano da protagonista dedicato al suo “branco”.

LUPI, il primo singolo da solista di Sewit Jacob Villa, una delle voci più educate, emozionanti ed elegantemente “subliminali” della scena musicale italiana.

Un brano super fresh nel quale la cantante milanese gioca con la propria vocalità, arrivando a misurarsi addirittura con atmosfere dal sapore trap. Dedicato al suo “branco”, alle persone che le sono sempre state vicine, LUPI, è un pezzo ipnotico, con un ritornello assassino che si insedia immediatamente nella testa senza nessuna voglia di abbandonarla.

Subliminale perché probabilmente, “l’avete già amata anche se ancora non sapete di averla sentita”. Questo potrebbe essere l’headline legato alla voce di Sewit, che è già riecheggiata in molti angoli del panorama musicale italiano, impreziosendo il palco della seconda edizione di X-Factor (mimetizzata nel trio SOS Sisters Of Soul), le tracce di, tra gli altri, Dargen D’Amico, Raige, Two Fingerz, le esibizioni tricolori di Ed Sheeran e Paolo Nutini, o, più recentemente, i grandi concerti di artisti del calibro di Fedez e J-Ax. Una vocalità seducente, carica di sfumature e capace di spaziare con naturalezza dalla musicalità dell’r’n’b ai testi scanditi della musica d’autore, passando per acrobatici incastri melodici e ritmi sincopati ultra-contemporanei.

 

La musica è sempre stata la mia vita ed è il mio lavoro, ma non ho mai trovato il momento giusto per fare un brano tutto mio. Ci sono andata molto vicino in molte occasioni, ma poi è sempre successo qualcosa. Quindi questo è un passo che ho rimandato per molto tempo, forse troppo, e che sono contenta di aver compiuto ora con il supporto delle persone che mi vogliono bene. Per l’occasione mi sono un po’ allontanata dalla mia zona di comfort, per sperimentare nuove dimensioni e divertirmi senza troppe ansie. Il mio “branco”, invece, ha fatto quello che sa far meglio, come il produttore del pezzo Mastermaind (già producer per Numeri2, Fabri Fibra, Two Fingerz, Fedez, Baby K, Raige e molti altri) che come di consueto ha tessuto ritmi ispirati, sonorità ricercate e, solo per questa volta, anche veri ululati”.