Anche quest’anno il Jazz torna in Borsa Italiana, in occasione del Midnight Jazz Festival.

Cinque concerti e diverse iniziative culturali animeranno gli spazi del Centro Congressi di Palazzo Mezzanotte in Piazza degli Affari.

L’imminente edizione del MIDNIGHT JAZZ FESTIVAL sembra essere stata influenzata dalla kabala: 300 anni dalla fondazione della città di New Orleans, 100 anni dalla prima incisione fonografica di musica “Jass”, a opera del siciliano NICK LA ROCCA e, dulcis in fundo, poco più di 10 anni dalla prima edizione del MJF, che saranno festeggiati con la produzione di uno straordinario vinile celebrativo, dedicato al Festival e realizzato, recuperando brani musicali da registrazioni di alcune delle passate edizioni. Un sottile riferimento, tra il sacro e il profano, all’epopea avviata, nel 1917, da Nick La Rocca e dal suo quintetto THE ORIGINAL DIXIELAND JAZZ BAND.

Oltre il gioco della declinazione numerica, il riferimento progettuale della undicesima edizione è orientato a valorizzare il “sound jazz” delle origini, con riferimenti alle città di Palermo (territorio di provenienza della famiglia La Rocca), di New Orleans (che festeggia i 300 anni dalla fondazione) e la città di Milano, dove si svolgerà il festival, ospitato nel suggestivo Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.

La storia di Nick La Rocca e del suo sogno sarà il sottile fil rouge di un ipotetico dialogo tra Palermo (Capitale della Cultura 2018), Milano e New Orleans, che si snoderà tra un video saluto, da Città del Messico, di MARCELLO PIRAS: universale luminare della storia dell’antropologia musicale, il quale introdurrà il magico legame tra la città di New Orleans e il jazz.

Nel pomeriggio di apertura, MICHELE CINQUE, giovane regista e pluripremiato film-maker, presenterà il suo film SICILY JASS, un documentario non privo di riferimenti poetici ed evocativamente filmici alla suggestiva avventura artistica di Nick La Rocca e del suo primo disco, con il quale si è ufficialmente avviata l’esperienza discografica di un genere che, all’epoca, veniva definito “jass” in senso dispregiativo.

Proprio l’oggetto “disco” sarà al centro dell’attenzione, con la presentazione di un vinile celebrativo, per i dieci anni del Festival, con un estratto del repertorio selezionato dall’archivio delle registrazioni passate: un ponte simbolico tra i cento anni dalla prima edizione del disco di Nick La Rocca e i dieci dalla prima edizione del MJF.

Il festival, inoltre, proporrà una singolare mostra di dischi originali di jazz di inizio ‘900, tratti dalla collezione privata del clarinettista Alfredo Ferrario, con un’attenzione particolare alle proposte italiane: sarà ospitata nella famosa “Taverna Ferrario” (casualità dell’omonimia) che, tra piastrelle a smalto di Giò Ponti e spettacolari resti di antiche fondamenta dell’Anfiteatro Romano, negli anni ’50, ospitava le nostre migliori esperienze jazz, con nomi come Natalino Otto, Gorni Kramer e Giorgio Gaslini.

Dal 17 al 31 Luglio, quindi, durante i quindici giorni del Festival, tutti gli spazi di Borsa Italiana saranno protagonisti e complici dell’articolato e variegato mondo del jazz, tra collezioni di vinili originali, libri, riviste, concerti e, in apertura, incontri e proiezioni.

Come tutti gli anni l’accesso sarà libero, fino a esaurimento posti, e durante le serate sarà possibile sostenere due Onlus (Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e Associazione CAF) che saranno presenti in sala per informazioni, donazioni, etc.

Un programma più ampio di anno in anno, in linea con la volontà di Borsa Italiana di valorizzare l’eccellenza italiana attraverso arte e cultura e di aprire al pubblico le porte di Palazzo Mezzanotte e del Centro Congressi con proposte artistiche e culturali di grande valore. Oltre all’apertura al pubblico in occasione delle Giornate di Primavera del FAI, il Centro Congressi ospita ogni anno BookCity, MuseoCity e mostre nello spazio espositivo Borsa Italiana Gallery (B.I.G), concerti e conferenze in un dialogo continuo tra Borsa e la città.

 

PROGRAMMA

 

Martedì 17 Luglio

h. 18.15            Incontro con MICHELE CINQUE, autore e regista del docu-fim “Sicily Jass”

h. 18.30            Proiezione del film.

h. 19.45            Inaugurazione della mostra-installazione dei supporti fonografici e materiali                         editoriali del jazz degli anni tra il 1940 e 1950 (collezione di ALFREDO                                    FERRARIO

h. 20.30            Apertura Porte

h. 21.00            Inizio del concerto dedicato ai 300 anni della città di New Orleans:

Leroy Jones & Gerald French in “Tricentennial All Stars, with Italian Friends”

 

  • Giovedì 19 luglio 2018

“Carolina Bubbico Ensemble”

  • Martedì 24 luglio 2018

Paolo Alderighi & Stephanie Trick in ” Classic Jazz on Two Pianos

 

  • Giovedì 26 luglio 2018

“Rosalba Piccinni – La cantafiorista”

 

  • Martedì 31 luglio 2018

Fabio Concato & Paolo Di Sabatino Trio in “Gigi”