Da sempre, per voce, stile e ironia, il lavoro artistico di Fabio Concato rappresenta un eccellente punto di incontro tra una raffinatissima canzone d’autore e il grande filone della musica jazz.

Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità.

Passato dall’importante crogiolo artistico del Derby di Milano, pubblica il suo primo disco nel 1974, ma è nel 1982, con il lavoro “Fabio Concato”, che l’artista mette a fuoco il suo percorso e raggiunge il successo, confermato con l’album, omonimo come il precedente, del 1984. Figlio di una poetessa e di un musicista, Gigi, autore e divulgatore di musica jazz, il DNA di Fabio sembra essere sempre più focalizzato sul linguaggio jazz, dialogando musicalmente con esponenti importanti, tra cui Julian Oliver Mazzariello e Fabrizio Bosso.

L’amore di Paolo Di Sabatino per le canzoni di Fabio Concato è la genesi dell’ultimo album “Gigi”, uscito il 12 maggio 2017 per Egea Music, che rivisita alcuni successi di Concato, arrangiandoli con sonorità vicine al jazz acustico.

Dell’ultimo disco Fabio dice «Gigi è mio padre. Ascoltava molto jazz – la sua musica preferita – insieme a quella brasiliana…per festeggiare i miei 40 anni di musica, scritta e cantata ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di Paolo Di Sabatino. Gigi, chissà se ti piacerà?» (Fabio Concato)

Fabio Concato – voce

Paolo Di Sabatino – pianoforte

Marco Siniscalco – basso

Glauco Di Sabatino – batteria