“Reincarnati male”, secondo album dei Caffè Dei Treni Persi, è un disco che può essere ascoltato in due modi: con l’accento sulla seconda “a” (reincarnàti male) oppure sulla prima (reincàrnati male).

Nel primo caso il disco è un insieme di racconti che parlano di esclusi, di sfruttati, di illusi e delusi dalla società, nel secondo caso invece il disco racconta della loro rivincita, metaforicamente è l’urlo di chi augura ai propri oppressori di rinascere nelle stesse condizioni a cui vengono quotidianamente costretti.

“Reincarnati male” è disponibile dal 16 dicembre su tutte le principali piattaforme digitali oltre che nel corso del tour partito il 17 dicembre dal Freakout club di Bologna.

 

La band si fonda ufficialmente sul finire del 2007 riunendo musicisti con differenti esperienze e percorsi musicali. “6 bravi artigiani”, come li definì Monica Mazzoli su Radio2, capaci – attraverso un uso sapiente di strumenti elettrici ed acustici – di unire la tradizione cantautorale italiana al prog degli anni Settanta ed impreziosendo il tutto con un tocco pop scanzonato.

Dopo aver pubblicato due EP – “Caffè dei Treni Persi” (2008) e “Nel frigo cantano le cocorite” (2009) – accolti con entusiasmo da critica e pubblico, i Caffè dei Treni Persi approdano al primo album “Un collasso del tutto indisturbato” nel 2013, un disco importante che vede la partecipazione di Cisco (ex voce dei Modena City Ramblers) e permette al combo bolognese di affermarsi sui palchi di tutto lo Stivale affiancandosi spesso a importanti musicisti nostrani come Eugenio Finardi, Daniele Silvestri, Ron e Modena City Ramblers, forti del supporto costante di importanti radio e network italiani.

 

REINCARNATI MALE COVER

Tracklist dell’album “Reincarnati Male”

01) LA FABBRICA DI PNEUMATICI
02) LUOGHI EXTRACOMUNI
03) MANI IN PASTA
04) SHOESHINE
05) GAMBE TRA LA CODA
06) TOPINAMBUR
07) TURISTA
08) SCRITTORI E CONIGLI
09) MORTI DI FAMA
10) L’AMORE DEL CICLOPE

I Caffè dei treni persi sono:
Francesco Loro – voce, chitarre, mandolino
Antonio Renna – flauto, ottavino
Gabriele Palumbo – violino
Giacomo Rubin – chitarre
Vincenzo Germano – bassi, tastiere, elettronica
Jonathan Sanfilippo – batteria, percussioni