ROSMY, artiata che abbiamo avuto il piacere di intervistare più volte per Jam Session 2.0, parteciperà alla finale del PREMIO LUNEZIA 2018 ad Aulla (Massa Carrara) nella Categoria “Nuove Proposte” dedicata ai cantautori emergenti.
L’artista lucana proporrà il suo nuovo brano “Inutilmente” (BlueMusic International / Believe Digital), di cui è autrice con Ciro Scognamiglio. Il singolo è stato selezionato tra i 9 brani finalisti del Premio Lunezia. La finale della categoria “Nuove Proposte”, suddivisa in tre serate dal 19 al 21 luglio, vedrà sul palco anche ospiti d’eccezione della musica italiana, tra i quali Enrico Ruggeri e Luca Barbarossa.
Disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming, il brano affronta il fenomeno del “ghosting”: sparire anziché confrontarsi e affrontare le proprie responsabilità, complici i social che rendono il contatto diretto sempre più rarefatto. “Inutilmente” infatti descrive un percorso interiore che alterna dubbi e domande, cercando così una via d’uscita da un disagio ormai sempre più presente dove l’unico modo per trovare conforto è la musica.
«Dopo i primi concerti di questa estate, l’ultimo a Milano pochi giorni fa, non vedo l’ora di presentare il mio brano
“Inutilmente” al Premio Lunezia – commenta Rosmy – Un concorso che ho sempre guardato con grande interesse, soprattutto dopo la mia presenza lo scorso anno come ospite Premio Mia Martini 2016. È una soddisfazione poter continuare a credere che la musica sia un motivo eccezionale per dare un senso alla vita».
Il video, girato tra Pietra Ligure (Savona) e Bellano (Lecco), racconta per immagini un senso di solitudine, quei momenti in cui ci si sente inutili e isolati, come su un’isola in mezzo al mare dove l’unica ancora di salvezza è la musica che, grazie alla compagnia delle sue note, crea un’atmosfera in cui il ritmo è il rumore del mare e non più quello della quotidianità.
Di seguito l’intervista rilasciata alla nostra redazione
ROSMY E IL NUOVO BRANO “INUTILMENTE”: LA RICERCA DI CIÒ CHE VIVE SENZA UN PERCHÉ.