Milanese di origine, Serena Gambuto inizia ad avvicinarsi al pianoforte già all’età di 5 anni studiando musica classica. Gli anni passano e con l’arrivo dell’adolescenza il pianoforte non le basta più, così durante gli studi superiori scopre la chitarra con cui inizia a partorire le sue prime canzoni , piccoli figli di un mondo in cui fatica a rapportarsi. Le sue canzoni diventano una sorta di terapia e battaglia musicale del tutto personale e intimista.
A 18 anni conosce il produttore Stefano Cisotto con cui inizia a registrare diversi brani, e da questo prezioso incontro Serena inizia a perfezionarsi nelle modalità di scrittura e stesura delle canzoni. A 20 anni si stacca dalla sua terra per trasferirsi nella provincia Rovigo, dove continua a scrivere e a conoscere nuovi musicisti.
Nel 2011 fonda il progetto “INNOTE” composto dai musicisti Luca Zerbinati, Gianluca Raisi, Paolo Scarpa, Claudio Cardona con cui nel 2012 realizza l’album “A perdita d’occhio” interamente autoprodotto. L’album rispecchia perfettamente il mondo onirico Serena, fatto di suggestioni, metafore, ricordi strizzati e stesi ad asciugare al sole. Vecchi ricordi e dimensioni del passato rielaborati in un contesto più maturo. Canzoni dal linguaggio ricercato e talvolta ermetico, nascondono un’essenza introspettiva e mai scontata.
Ad un anno dalla pubblicazione del disco conosce quasi per caso il musicista Gianluca Tagliavini e da questo fortunato incontro nascono nuove canzoni e nuovi stimoli per il futuro. Serena si stacca dalla formazione INNOTE per intraprendere un percorso più autonomo, facendosi conoscere solo attraverso il suo nome , in una veste ancora più definita e consapevole.
Nel 2014 partecipa e vince al concorso “una voce che si nota”- sezione cantautori organizzata da Radio Pico (MN), e si classifica seconda al Concorso Carpine d’oro (BS), guadagnandosi inoltre il premio speciale come miglior presenza scenica. A dicembre un altro secondo posto al Botticino Music Festival con la canzone “cento anni di storie” che ben rappresenta l’essenza della cantautrice .
Nell’ultimo anno con la nascita di nuove canzoni Serena sente il desiderio di mettere nero su bianco tutto il suo fluire emozionale e così decide di pianificare un nuovo album tutto suo che porterà finalmente solo il suo nome . L’intera produzione sarà affidata a Stefano Cisotto e prevederà la collaborazione di importanti musicisti (ancora top secret)! Il disco avrà sonorità semplici ma efficaci per dare il giusto posto alle parole e alla voce sempre molto delicata ed educata di Serena, con dei richiami alla musica balcanica e celtica , nonché al gusto folk un po’ più conosciuto, del cantautorato attuale americano.