“SIGNORA” è il secondo singolo/video estratto da “GRAZIOSA UTOPIA”, il nuovo disco di EDDA in uscita il 24 febbraio per Woodworm Label (distr. Audioglobe).

Dopo sei album con i Ritmo Tribale e quattro da solista (tre originali e un EP live), EDDA torna con un disco maturo, forte e disperato, denso di suggestioni, spiritualità, provocazioni e amore incondizionato. L’album è prodotto e suonato da Luca Bossi e Fabio Capalbo e vede la partecipazione di ammiratori di Edda, come Federico Dragona dei Ministri e Giovanni Truppi. Il disco è stato già anticipato, a dicembre, dal singolo/video “Benedicimi”.

Annunciate anche le prime date del tour. Il calendario è in continuo aggiornamento.

“GRAZIOSA UTOPIA” TOUR

03-mar Bergamo Druso

10-mar Torino Officine Corsare

17-mar Milano Serraglio

18-mar Brescia Latteria Molloy

23-mar Bologna Locomotiv

24-mar Arezzo Karemaski

14-apr Sant’Egidio alla Vibrata (TE) Dejavu

20-apr Roma Monk

21-apr Pescara Scumm

22-apr Santa Maria a Vico (CE) Smav


Ripercorriamo la carriera di EDDA

Edda nasce artisticamente alla fine degli anni ’80 come cantante dei Ritmo Tribale, storica band seminale nel mondo del rock italiano, con cui ha realizzato cinque dischi e centinaia di concerti.

Poi una lunga pausa dalla musica e dalla vita sociale. Una crisi personale, anni difficili, droga, comunità di recupero. Tutto sviscerato nelle canzoni che comporranno il suo primo disco solista.


2009: esce Semper Biot, prodotto da Taketo Gohara, pubblicato da Niegazowana. Un debutto scarno e lancinante, un diario intimo che sa di doloroso miracolo. Numerosi gli ospiti, tra cui Mauro Pagani al violino, e tanti gli ammiratori illustri di questo disco, da Vinicio Capossela a Manuel Agnelli. Osannato dalla critica come uno dei dischi più puri degli ultimi anni. Anche Daria Bignardi l’ha voluto ospite nel suo programma L’Era Glaciale, dove il cantautore ha saputo raccontare il suo universo con spiazzante sincerità. Parte un tour lungo un anno, durante il quale Edda ha, tra le altre cose, condiviso più volte il palco con gli Afterhours, duettando con loro il suo brano “Milano”. Semper Biot viene candidato al Premio Tenco come “miglior esordio dell’anno”.

2010: esce l’ep live In Orbita, registrato a Radio Capodistria. Il mini-album fotografa la poesia di un suo concerto. Oltre ai brani tratti da Semper Biot, degna da citare la cover della bellissima canzone di Moltheni “Suprema”.

2012: esce Odio i vivi, un album più denso e ricco dal punto di vista degli arrangiamenti, costituito dalla sperimentazione orchestrale, sempre con la produzione di Taketo Gohara. Il disco ottiene ancora una volta grandi consensi dalla critica, per molte delle testate è disco del mese. Il mensile Blow Up gli dedica la copertina. Il PIMI gli conferisce il premio come miglior artista dell’anno 2012. Viene candidato nuovamente al Premio Tenco, questa volta nella sezione “Miglior disco dell’anno”.

2014: esce Stavolta come mi ammazzerai?, l’album rock della sua carriera solista. Prodotto da Fabio Capalbo, è il lavoro che consacra Edda come uno dei più significativi cantautori italiani. La critica è unanime nel dichiarare che è uno dei dischi italiani più belli del decennio. Altri dichiarano che era da “Hai paura del buio?” che non si sentiva un disco così. Ma è soprattutto il pubblico a fare la differenza questa volta, aumentando considerevolmente e dimostrando grande attaccamento durante le 70 date del tour.