ELISA ERIN BONOMO torna con un nuovo lavoro dal titolo “SINUSOIDE” che conferma la sua propensione per il concept album, medium privilegiato per esprimere la propria complessità.
“Sinusoide” è un disco “tao”, che la cantautrice ha pensato e diviso simbolicamente in due parti che racchiudono l’unicum della sua espressione artistica.
Registrato presso il No Shoes Recording Studio, prodotto insieme a Stefano Pivato, “Sinusoide” esprime l’esatto dualismo dell’essenza dell’artista, con un rock con venature dark-wave figlio del precedente “Antifragile” nella prima parte che approda alle atmosfere acustiche sconfinanti nella world music nella seconda parte.
Amante del concept album, il secondo lavoro di Elisa Erin Bonomo parla di un amore impossibile diviso tra i sentimenti più terreni e un’anima spirituale.
Le influenze sono davvero molte, dagli amatissimi The Cure, The Smiths, Massive Attack alle recenti Aurora e Billie Eilish. Un disco maturo, che ritrova qualche tratto punk degli esordi ma con una maggiore ed eclettica potenza espressiva. Il tratto comune è la fragilità vista come punto di forza. Erin non ha paura di parlare di sesso in maniera disincantata e pungente, di tradimenti, di ossessioni, della sua costante incapacità di “stare al mondo alla maniera di” guardando altrove, di mostrarsi sentimentalmente non allineata, spesso anche con sé stessa.
Come avvenuto per il precedente “Antifragile”, anche il secondo album è stato quasi interamente finanziato con le donazioni da Produzioni dal Basso in risposta alla campagna di crowdfunding lanciata dalla cantautrice.
L’album è stato anticipato dai brani “Nuvola”, “Maleducata” e “Altrove”, seguiti dall’ultimo estratto “Tempesta”.
Link al videoclip ufficiale del brano “Tempesta”: https://www.youtube.com/watch?v=t9LRfLtE69s
ELISA ERIN BONOMO PARLA DEL DISCO “SINUSOIDE”
“Sinusoide” nasce da un’esigenza. Tiziano Terzani diceva che o si cambia, o tutto si ripete. E da questo volevo partire, dalla ciclicità e dall’aspetto duale degli eventi. Mi sono innamorata perdutamente di una persona e mi capitava moltissime volte di provare due sensazioni diametralmente opposte. Ovviamente questo si è riflesso nella mia musica. Mi sono resa conto, mentre scrivevo, di avere dei pezzi estremamente dark da una parte e acustici dall’altra. Body percussion e circlesongs o synth-wave anni ’80? Non sapevo scegliere che direzione dare al mio lavoro. Nel mio caso la chiave era proprio questa: io sono due direzioni, e “Sinusoide” me l’ha indicato benissimo. Perciò ho deciso di unire nel disco queste due anime che mi rappresentano nella loro fusione: maschile e femminile, intima e sguaiata, passata e presente.
TRACKLIST “SINUSOIDE”
- Ciclicamente
- Maleducata
- Non sono innocente
- La tua faccia
- Maledetta me
- Vivere comunque
- Tempesta
- Nuvola (feat. Chiara Vidonis)
- Grandi mai
- Altrove
- Come dirti
- Mille Splendidi soli
CREDITI ALBUM
Testi e musiche: Elisa Bonomo
Produzione artistica: Stefano Pivato, Elisa Bonomo
Registrato, mixato e masterizzato presso: No Shoes Recording Studio (Arino di Dolo, VE)
La foto di copertina è di: Susanna Iovene
Elaborazione grafica: Marcello Della Puppa
MUA: Cecilia Carbonelli
Stylist: Marta Mazzuccato
Grafiche a cura di: Marcello Della Puppa – Produzione Atlante
ELISA ERIN BONOMO
Cantautrice e chitarrista veneziana, Elisa “Erin” Bonomo comincia a comporre dai 12 anni prevalentemente in lingua inglese per poi passare anche all’italiano verso i 20. Il suo primo EP, autoprodotto e in lingua inglese, si chiama “Once in a blue moon” (2007).
Negli anni successivi si trasferisce a Padova, collaborando come speaker e autrice per una web-radio universitaria, Radio Bue, scrivendo uno spettacolo teatrale assieme all’attrice Grazia Raimondo, “BlackOut!”, incentrato sul tema del precariato e dell’immigrazione, e pubblicando un demo autoprodotto con lo stesso nome, “BlackOut!” (2009). Dal 2010 al 2016 fa parte del gruppo folk acustico “La Cantina dei Bardi”, con cui pubblica due Ep: “Offerta Libera” (2011), “Terzo Tempo” (2015).
Nel 2016 intraprende la carriera solista pubblicando il disco d’esordio “Antifragile” (2017), interamente finanziato tramite crowdfunding. Il disco, pur essendo autoprodotto, raccoglie ottimi consensi da critica e pubblico, tanto che il brano “Scampo”, il cui testo parla di violenza domestica, vince il Premio della Critica al Premio Amnesty – Voci Per la Libertà e inserito nella compilation “Vxl20 – Una canzone per Amnesty”. Nello stesso anno la compilation vince la Targa Tenco nella categoria “Album collettivo a progetto”.
Nella sua intensa attività live da solista e con band apre i concerti di Nada, Daniele Silvestri, Diodato, Maria Antonietta, Nathalie, Chiara Dello Iacovo, Chiara Vidonis, Mimosa Campironi ed è inoltre presente nella compilation delle Indiemood Sessions in esclusiva su Rockol con i Mellow Mood, Alessandro Grazian, IACAMPO, C+C=Maxigross.
Ha fatto parte del collettivo di cantautrici “W.A.V – Women Against Violence”, il cui obiettivo è raccogliere fondi per le donne vittime di violenza e di stalking. Nel 2018 esce la raccolta omonima con una versione di “Scampo” in chiave acustica.
Dal 2020 è tra le fondatrici di UNICA – Cantautrici Unite.
Il 19 novembre 2021 esce il suo secondo album “Sinusoide”, finanziato quasi interamente con un crowdfunding su Produzioni dal Basso.