In anteprima su Jam Session 2.0 il video di “RESTARE INDIFFERENTI”, brano di STEFANO ARDENGHI con la regia di Andrea Dipa.

Così commenta l’autore:

“Nasce dalla volontà di dare un peso specifico alle parole. Il video è molto semplice perché è un lyrics che ha, sullo sfondo bianco, l’immagine nera di me stesso, in movimento mentre canto. Vengo volutamente raffigurato in “modalità maschera”, per dirla in termini grafici, ma non solo; ciò è per rendermi soprattutto “indifferente” e non immediatamente riconoscibile dove, nel mio interno, c’è lo scorrere di una mano che scrive, disegna e cancella sulla sabbia: una simbologia in perfetta sintonia con la copertina dell’album”

Il brano fa parte del nuovo album LA CONSAPEVOLEZZA che contiene anche LA CONSAPEVOLEZZA DELLA FINE, singolo uscito in tarda primavera e altri 8 brani: DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO, LA FINE DEL MONDO, L’OCCHIO, UN ALTRO ME, È STATA ESTATE, NON SI GUARDA INDIETRO MAI, LA MEDIOCRITÀ e FORSE NON BASTA PIÙ.

LA CONSAPEVOLEZZA è il nuovo album di STEFANO ARDENGHI accompagnato in radio dal nuovo singolo RESTARE INDIFFERENTI. L’altra faccia della rete; ad una curiosità morbosa per cose futili si contrappone spesso disinteresse verso i grandi dilemmi del mondo (terrorismo, immigrazione, violenza e povertà). Accanto ad una legittima indignazione su certi temi non corrisponde quasi mai una vera presa di posizione che sfoci in un’effettiva reazione reale e collettiva, “drogati” solamente del proprio io, in un mare mediatico dove tutto è indistinto, senza più valore. Il testo è di Stefano Ardenghi su musica di Luca Di Nozzi.

Dieci tracce d’autore che partono da una situazione personale per arrivare ad un senso comune, più collettivo. La consapevolezza passa attraverso il superamento di crisi presenti nei rapporti umani e nella società; in ogni canzone non c’è la certezza di averla ma si è nella costante ricerca anche quando si pensa di averla acquisita (come la sabbia apparentemente afferrata in copertina). Un percorso musicale resiliente fra sé e gli altri, scavando in profondità con la leggerezza del pop.

Stefano Ardenghi

La passione per la musica è iniziata a scorrere nelle vene di Stefano Ardenghi già in tenera età. A soli 14 anni, infatti, il cantautore ha iniziato a scrivere i testi delle prime canzoni e, non appena un po’ più grande, si è messo alla prova anche come interprete nel Ti&Mi Group, una band molto orientata allo stile vocalese e al jazz. Con i Ti&Mi, Ardenghi, partecipa alla realizzazione dell’album “Coriandoli di Luna” e, nel 2004, vince il Premio Lunezia.

Tra il 2004 e il 2009, pur continuando il sodalizio artistico con i Ti&Mi, Ardenghi partecipa come solista a diverse kermesse per giovani autori come Premio Lunezia 2003 e 2006, Festival di San Marino 2005, Tim Tour 2005, Cantiamo la vita 2006, Biella Festival 2008 e Premio Bindi 2009 dove si classifica sempre tra i finalisti.

Nel 2009 Ardenghi inizia a cimentarsi su brani propri sperimentando uno stile a cavallo tra la canzone d’autore e l’easy listening. Sempre nello stesso anno entra a far parte della SUSBAND, gruppo musicale di nicchia con un repertorio molto vicino allo swing e bossanova. Con la SUSBAND pubblica l’album “Dov’è il tempo”.

Nel 2011 esce il primo album da solista dal titolo “Momentaneamente assente” che segna la sua svolta musicale. Nel 2012 Ardenghi si piazza tra i 10 finalisti al “Sanremo Soundcheck” nei giorni del Festival della canzone italiana con il brano “Come te” che verrà segnalato dagli esperti del settore come “brano più radiofonico”.

Nello stesso anno, l’etichetta tedesca Inflight Records, su suggerimento di speaker della BBC, inserisce nella programmazione estiva della Fly Emirates il brano “Blues di un’ora”. La canzone rimarrà nella sezione “Euromix” per tutta l’estate, dove, accanto ad artisti internazionali, risulterà essere l’unica italiana assieme a quelle di Tiziano Ferro, Laura Pausini ed Emma.

Nel 2012 Stefano Ardenghi è nuovamente finalista al Premio Lunezia con il brano RELAX; questa canzone verrà indicata fra le più radiofoniche da Radio1 RAI-

Nel 2013 è finalista al PREMIO BERTOLI a Sassuolo e in seguito partecipa a Targhe D’Autore Controcorrente a Roma e vince il premio per l’album MOMENTANEAMENTE ASSENTE, inizia la preproduzione del suo secondo album e, nel frattempo, duetta con Amelie in “Zero”.

Nel 2015 il cantautore torna a cantare nei live della SUSBAND continuando la preparazione del suo nuovo album.

Nel 2016, sotto il nome di “Artisti per Milano” esce “Explora Milano”, un brano indie-elettropop cantato con Alex Bevilacqua, Amelie ed Enrico Ballardini. Ardenghi compare come interprete e grafico del layout progettuale legato al brano “post Expo2015”.

Di recente l’uscita de LA CONSAPEVOLEZZA DELLA FINE anticipazione dal nuovo album e il PREMIO SPAZIO D’AUTORE 2019 come rivelazione dell’anno.