In questo album “Strings” risulta evidente la necessità che è in me di esplorare diversi linguaggi musicali, e utilizzare forme espressive appartenenti a differenti stili. Sposare un solo genere e confinare la mia espressività all’interno di esso sarebbe per me limitante in questo momento.
Ecco quindi che ad aprire questo viaggio c’è “Vernice”, brano solare dalle sonorità reggae, seguito poi da “Per Sempre” che ci porta nel mondo del pop, e “Bubble Soap” in quello Brit-pop.
Un cambio di atmosfera è dato da “Little Prince”, che ci sposta nel mondo del country-rock americano, brano caratterizzato dal contrasto tra melodia romantica e un ritornello dal ritmo rock. Con “For a While” passiamo alle atmosfere più soft dell’R&B, mentre con “Leaf in the Wind Blues” il nostro viaggio si conclude con un British blues che affronta il tema delle problematiche nel rapporto tra il mondo femminile e il mondo maschile.
Il titolo “Strings” ha valenze molteplici: le corde della chitarra attraverso le quali traduco in musica le mie emozioni, la famiglia degli strumenti ad arco, di cui amo le sonorità, ma anche con “strings” mi riferisco ai legami interpersonali, filo conduttore tematico dei miei brani.