Fuori da venerdì 2 aprile, “Comanda la gang” il nuovo singolo dei 99 POSSE. Un nuovo brano che arriva a trent’anni dalla loro fondazione, quando, direttamente dal cuore di Napoli, davano il via a una svolta epocale nella musica popolare italiana.

Contemporaneamente all’uscita del singolo, viene rilasciato anche il videoclip ufficiale, scritto e diretto da Mauro Ronga.

Una carriera lunga tre decadi, con album pluripremiati come “Curre curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto circuito” che hanno segnato la storia di un genere, e migliaia di concerti che hanno cambiato il modo di fare e vivere la musica in Italia e non solo: un’urgenza di scrittura e di espressione che riemerge oggi, con la stessa forza e necessità di allora.

A cinque anni di distanza dall’ultimo album “Il Tempo. Le Parole. Il Suono”, infatti, i 99 Posse accolgono il proprio trentesimo anniversario come una rinascita e consegnano un nuovo brano figlio della nostra attualità, che raccontano così: “‘Comanda la gang’ apre le danze. Si festeggiano 30 anni dall’inizio di questo viaggio e si festeggiano, citando Stefano Benni, semplicemente svegliandoci. Riteniamo infatti che questo sia il segreto alla base della vita: addormentarsi e svegliarsi un numero esattamente uguale di volte. Niente celebrazioni del passato quindi per questo anniversario che per noi ha più il sapore di una rinascita. Apriamo le danze con un pezzo di attualità dal sapore d’altri tempi, provando a descrivere le miserie della politica italiana con immagini ironiche forti, immediate, semplici, taglienti, provocatorie, dissacranti, proprio come nei primissimi brani, da ‘Salario garantito’ a ‘O’ Documento’ e ‘Ripetutamente’ per intenderci, ma questa volta con un sound e un arrangiamento potenti e rabbiosi, a completare il range di emozioni che abbiamo provato nel realizzarlo e che quindi ci piacerebbe comunicare. Il pezzo non era previsto, stavamo lavorando ad altro quando è iniziata questa crisi di governo che ci ha immediatamente fatto infuriare, ma anche morire dal ridere, e quasi contemporaneamente ha iniziato a stimolare la fantasia.

Alla fine hanno fatto davvero ciò che temevamo, e lo hanno fatto esattamente come lo avevamo immaginato.

Adesso tocca a noi.