Fuori oggi, lunedì 14 dicembre, il video di “MUSICA OVUNQUE”, singolo di NAYT estratto dal nuovo album “MOOD” (VNT1/Sony Music Italy).

Per la regia di Francesco Calabrese, prodotto da Francesco Pistorio per Think Cattleya, il nuovo videoclip, visibile al link https://bit.ly/2JYLtFS, arriva a distanza di quasi due anni dall’ultima creazione dell’artista. Nelle immagini, che si susseguono dando vita a un breve cortometraggio, un incidente d’auto causa la morte di Nayt, che si ritrova esanime in un futuro distopico governato da automi, mentre scorrono le immagini della sua infanzia, e nel finale, mistico, lascia libera interpretazione allo spettatore.

 

Il video, un cortometraggio di alto rigore estetico e qualità cinematografica, ha la capacità di tradurre in immagini quello che è il concept dell’album “Mood”, che si costruisce su due stati d’animo rappresentati dai colori rosso e blu: anche nel video questi colori sono i predominanti e caratterizzano l’utilizzo della fotografia, che si adatta nella prima parte al colore blu, nella seconda al rosso e nell’ultima al viola.

spiega il rapper

Musica Ovunque  è un pezzo uno e trino e il video non poteva essere da meno. Sono tre canzoni in una e si riflette anche a livello narrativo: nel video si raccontano tre mondi che si parlano ma con delle differenze fondamentali che li caratterizzano. È il brano più rappresentativo dell’album e MOOD dominante: passo dal rosso al blu, prima parlando di cosa vedo e dopo spiegando la mia prospettiva approfondendo chi sono e chi sono stato. Esposizione ed introspezione.”

 

Questa la tracklist di “MOOD”, album disponibile al link https://nayt.lnk.to/MOOD:

 

1 – Musica Ovunque

2 – Favolacce

3 – TUTTAPPO’

4 – Passerà

5 – Lividi feat. Mezzosangue

6 – Il blocco dello scrittore

7 – LOL

8 – Grazie Prego Scusa

9 – Vero

10 – Scuola

11 – Fuori fa paura

12 – Rollin Roma

13 – Nuvole

commenta Nayt:

“MOOD è un viaggio attraverso gli stati d’animo di un ragazzo della mia generazione non più adolescente ma neanche pienamente adulto, che acquista consapevolezza dell’epoca e del contesto in cui vive. Senza nessuna predica o lezione da impartire, ho cercato di stimolare l’empatia e la curiosità di scoprirsi, raccontando nel modo più sincero e semplice possibile quello che sento. In quest’era dove essere protagonisti è l’unica cosa che conta e la pressione sociale è arrivata a livelli mai raggiunti prima, passando per una profonda crisi rappresentata dai colori ROSSO e BLU, ho ritrovato il centro e il senso di vivere: qui e ora”.

Classe ’94, Nayt, al secolo William Mezzanotte, è entrato con grande determinazione nella lista delle novità più interessanti del 2018. La pubblicazione dei singoli “Animal”, “Fame”, “Gli occhi della tigre”, e la partecipazione a Real Talk con una puntata da record, sono solo un assaggio del nuovo capitolo della carriera dell’artista romano. Nonostante la giovane età, il nome di Nayt, nell’ambiente, circola da tempo. La prima volta che l’attenzione del grande pubblico si è concentrata sulla sua musica è stata con la pubblicazione del singolo “No Story”, prodotto da 3D, produttore con il quale lavora anche attualmente. Il sodalizio tra i due, maturato e consolidato nel tempo, ha portato all’avvicinamento del rapper alla label VNT1, realtà fondata da 3D e di cui oggi Nayt è diventato socio e volto. Da allora, Nayt è riuscito a costruire un percorso solido e basato sui fatti e sulla coerenza, affermandosi come uno dei nomi più tecnici, prolifici ed innovativi nel panorama rap italiano, stringendo collaborazioni con alcuni dei massimi esponenti del genere in Italia. Il 15 marzo 2019 esce il terzo volume di “Raptus”, la serie di progetti a cui ha dato il via nel 2015. Il disco debutta alla posizione numero 2 delle classifiche italiane e tutti i brani contenuti all’interno entrano nella top 50 di Spotify. A un anno di distanza il progetto raggiunge quota 100 milioni di streaming complessivi, regalando a Nayt un posto di diritto tra i big della scena hip hop Italiana. A settembre 2020 esce “Non voglio fare cose normali”, un’autobiografia in cui Nayt racconta la sua infanzia e adolescenza e i primi anni della sua carriera.

https://www.instagram.com/nayt/?hl=it

https://instagram.com/3dio